Non sono un fan di Tinder, la considero poco immediata e quasi un passatempo inutile, scorri tra i mille profili e raramente trovi qualcosa che veramente ti mette interesse.
Devo però dire che le soddisfazioni, quando impreviste, sono ancora più belle. E in questo caso non c'era alcuna premeditazione o presupposto che mi facesse pensare che stava per succedere qualcosa di così eccitante e bello.
Erano infatti le 4 di un qualunque Venerdì notte quando mi sveglio per andare a pisciare, non pensavo ad altro se non a riprendere sonno, ma poco prima di rimettermi a letto il telefono sul comodino si accende e mostra la notifica a forma di fiammella che indica una compatibilità.
Preso dalla curiosità decido di dedicarci cinque minuti e vedo chi mi aveva corrisposto il cuore.
Un grandissimo figo:
Con la paura del "è troppo bello per essere vero" mi decido comunque ad uscire di casa quando ancora fuori neanche c'è il sole, e dopo circa un quarto d'ora arrivo al palazzone dove abita.
Entro in una casa enorme e davvero tenuta bene, una di quelle che a Milano si trovano solo nelle foto degli annunci degli immobili che non puoi permetterti, e seguendolo nei pressi di un balconcino che sfrutta per fumare, iniziamo a parlare.
Moro, bello come il sole, maschile e con un'aria da figo.
Non resisto e glielo dico "mi è andata proprio di culo stanotte", lui ride e si limita a confermare che sì, mi è andata proprio bene.
Ci spostiamo sul suo divano, in cucina, e toglie la maglia che nasconde il fisico perfetto, si abbassa i pantaloni ed esce un cazzo non male e subito dopo slaccia i miei.
Nonostante le apparenze il ragazzo è decisamente passivo, non perde tempo a succhiarmelo, a leccarmi le palle ed il cazzo, a pregarmi di montarlo (non avevo il preservativo però).
Io di contro lo lascio fare e poi gli chiedo di darci il cambio, si sdraia, se ne fuma un'altra e allarga le gambe. Butto la testa lì in mezzo e comincio ad usare la lingua su quel bel cazzone, nel frattempo lo tocco e godo nel sentire le forme del suo corpo sulle mie mani.
Decide però di volermi sbocchinare definitivamente, allora mi alzo e stavolta va lui in ginocchio, apre la bocca e comincia a farmi godere, forte e sempre più forte. Tento di togliergli la faccia e la bocca dal mio cazzo quando sto per venire, ma a lui non importa, vuole bere la sborra... e allora vado, riempio la sua bella boccuccia e lo faccio felice.
Non me ne vado però senza che anche lui abbia avuto la sua dose di orgasmo, così mi riabbasso e mi concentro sul suo, non serve molto a vederlo lanciare fiumi di sperma sul suo addome atletico e scolpito.
Ci lasciamo dopo pochi istanti, poche parole e la speranza da parte mia di rivederlo.
E' passato un anno però, e di lui neanche più la traccia su Tinder.
Devo però dire che le soddisfazioni, quando impreviste, sono ancora più belle. E in questo caso non c'era alcuna premeditazione o presupposto che mi facesse pensare che stava per succedere qualcosa di così eccitante e bello.
Erano infatti le 4 di un qualunque Venerdì notte quando mi sveglio per andare a pisciare, non pensavo ad altro se non a riprendere sonno, ma poco prima di rimettermi a letto il telefono sul comodino si accende e mostra la notifica a forma di fiammella che indica una compatibilità.
Preso dalla curiosità decido di dedicarci cinque minuti e vedo chi mi aveva corrisposto il cuore.

- Giovane, 24 enne
- Napoletano, di cui adoro la mascolinità
- Atletico, classico fisico da palestra
- Vicino di casa, segnalato a meno di un kilometro
Con la paura del "è troppo bello per essere vero" mi decido comunque ad uscire di casa quando ancora fuori neanche c'è il sole, e dopo circa un quarto d'ora arrivo al palazzone dove abita.
Entro in una casa enorme e davvero tenuta bene, una di quelle che a Milano si trovano solo nelle foto degli annunci degli immobili che non puoi permetterti, e seguendolo nei pressi di un balconcino che sfrutta per fumare, iniziamo a parlare.
Moro, bello come il sole, maschile e con un'aria da figo.
Non resisto e glielo dico "mi è andata proprio di culo stanotte", lui ride e si limita a confermare che sì, mi è andata proprio bene.
Ci spostiamo sul suo divano, in cucina, e toglie la maglia che nasconde il fisico perfetto, si abbassa i pantaloni ed esce un cazzo non male e subito dopo slaccia i miei.
Nonostante le apparenze il ragazzo è decisamente passivo, non perde tempo a succhiarmelo, a leccarmi le palle ed il cazzo, a pregarmi di montarlo (non avevo il preservativo però).
Io di contro lo lascio fare e poi gli chiedo di darci il cambio, si sdraia, se ne fuma un'altra e allarga le gambe. Butto la testa lì in mezzo e comincio ad usare la lingua su quel bel cazzone, nel frattempo lo tocco e godo nel sentire le forme del suo corpo sulle mie mani.
Decide però di volermi sbocchinare definitivamente, allora mi alzo e stavolta va lui in ginocchio, apre la bocca e comincia a farmi godere, forte e sempre più forte. Tento di togliergli la faccia e la bocca dal mio cazzo quando sto per venire, ma a lui non importa, vuole bere la sborra... e allora vado, riempio la sua bella boccuccia e lo faccio felice.
Non me ne vado però senza che anche lui abbia avuto la sua dose di orgasmo, così mi riabbasso e mi concentro sul suo, non serve molto a vederlo lanciare fiumi di sperma sul suo addome atletico e scolpito.
Ci lasciamo dopo pochi istanti, poche parole e la speranza da parte mia di rivederlo.
E' passato un anno però, e di lui neanche più la traccia su Tinder.
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