Quando aprì questo blog parlai della mia prima volta con il superdotato dal fisico atletico, poi ho avuto modo di parlare della mia prima volta con un nero, di quando ho sverginato al sesso gay un muratore siciliano e anche delle mie prime visioni sessuali da quattordicenne con gli amici (trovate tutto su questo blog se volete leggere), oggi invece vi parlo di una delle esperienze sessuali più interessanti che abbia mai fatto, essere il primo frocio per un ragazzo etero.
Tutto è cominciato con le classiche ricerche online, annunci, chat e app di vario tipo ed entro in contatto con questo ragazzo, 22 anni, alto circa 1 metro e 70 centimetri e con un fisico da rugbista, spalle larghe, pettorali ben evidenti e pancetta soda che trasudava di maschio da lontano.
Le foto e le chat su Skype vanno tutte alla grande, questo ragazzo mi convince e io piaccio a lui, dobbiamo solo decidere quando vederci, ma gli impegni avanzano e ci ripromettiamo ogni volta di vederci la prossima. Poi arriva un giorno feriale qualunque di Luglio, ero da solo a casa e lui era in chat, parliamo un po' e lui mi dice di essere tanto, tanto, eccitato e mi confessa di non aver mai fatto nulla con un ragazzo ma che ha una voglia pazzesca.
Questa voglia la si intuisce dalla sua volontà di farsi mezza città a piedi a mezzogiorno inoltrato quando il caldo estivo era già letale, pur di divertirsi con me. Non posso rifiutare un bel ragazzo così ben disposto, e allora ci incontriamo dopo circa un'ora.
Come detto si era fatto mezza città a posta per me, era sudatissimo, un po' impacciato e tanto, tanto, eccitato, così per gioco gli chiedo se voglia prima darsi una pulita, e lui mi risponde di si, ma solo insieme...
Entriamo nella doccia che siamo entrambi un po' in tiro, devo dire che dal vivo è un bel ragazzo, tanta ma proprio tanta voglia di leccarlo mentre lo guardo, e quando entriamo nella stretta doccia e mi chiedi di insaponarlo non perdo tempo.
I suoi pettorali erano decisamente gonfi, e sotto le mie mani i suoi capezzoli si indurivano come il suo cazzo, mi avvicino a lui e ci baciamo con la lingua, il suo primo bacio gay, mentre sotto i cazzi si strusciavano eccitati l'uno dall'altro.
Non posso nascondere che dalla voglia lo toccavo e baciavo ovunque, aveva anche un bellissimo culo e non riuscivo a non dargli qualche palpata mentre stavo lì, ma dopo circa 10 minuti mi chiede di uscire, di andare dove si poteva stare meglio, per proseguire il discorso.
Andiamo nella mia camera e ci sdraiamo a letto, finalmente ho la possibilità di succhiargli quel meraviglioso cazzo, era circa 16 cm, non lungo, ma molto grosso e con due belle palle piene di sborra. Lo lecco e lo prendo tutto in bocca, lui spinge e io sopporto lo sforzo con piacere, ma il bello comincia dopo.
Non mi andava di fare sesso anale, ma volevo sentire il suo corpo sul mio, e così dopo averlo leccato tutto dalla testa ai piedi, ci abbracciamo a letto e ci baciamo mentre con il bacino strofino il mio cazzo sul suo. Una sorta di sega frocia all'ennesima potenza, a lui piaceva da impazzire, io ero già pazzo di quella situazione.
Prima io sopra e lui sotto, poi al contrario, poi di nuovo io con la bocca al suo cazzo e le mani sui suoi capezzoli, ma subito dopo ritorno a strusciarmici per tutto il corpo.
Viene dopo tre quarti d'ora abbondanti e perché avevo un appuntamento, altrimenti si poteva restare lì tutta la giornata per quanto era capace di durare a lungo. E dopo essermi venuto sul petto, con la sborra che mi colava ancora addosso mi chiede un ultimo favore, farmi una sega, mi prende il cazzo in mano e spinge su e giù, mi bagno come un animale e lui sorride vedendosi il cazzo nella mano, al momento del mio schizzo non lascia la presa neanche per un secondo e non disdegna il contatto con la sborra con le mani.
Ci salutiamo lì, dopo poco. E dopo diverse settimane non riesco a non farmelo diventare duro a pensare a lui, al suo corpo e alla nostra storia di sesso.
Tutto è cominciato con le classiche ricerche online, annunci, chat e app di vario tipo ed entro in contatto con questo ragazzo, 22 anni, alto circa 1 metro e 70 centimetri e con un fisico da rugbista, spalle larghe, pettorali ben evidenti e pancetta soda che trasudava di maschio da lontano.
Le foto e le chat su Skype vanno tutte alla grande, questo ragazzo mi convince e io piaccio a lui, dobbiamo solo decidere quando vederci, ma gli impegni avanzano e ci ripromettiamo ogni volta di vederci la prossima. Poi arriva un giorno feriale qualunque di Luglio, ero da solo a casa e lui era in chat, parliamo un po' e lui mi dice di essere tanto, tanto, eccitato e mi confessa di non aver mai fatto nulla con un ragazzo ma che ha una voglia pazzesca.
Questa voglia la si intuisce dalla sua volontà di farsi mezza città a piedi a mezzogiorno inoltrato quando il caldo estivo era già letale, pur di divertirsi con me. Non posso rifiutare un bel ragazzo così ben disposto, e allora ci incontriamo dopo circa un'ora.
Come detto si era fatto mezza città a posta per me, era sudatissimo, un po' impacciato e tanto, tanto, eccitato, così per gioco gli chiedo se voglia prima darsi una pulita, e lui mi risponde di si, ma solo insieme...
Entriamo nella doccia che siamo entrambi un po' in tiro, devo dire che dal vivo è un bel ragazzo, tanta ma proprio tanta voglia di leccarlo mentre lo guardo, e quando entriamo nella stretta doccia e mi chiedi di insaponarlo non perdo tempo.
I suoi pettorali erano decisamente gonfi, e sotto le mie mani i suoi capezzoli si indurivano come il suo cazzo, mi avvicino a lui e ci baciamo con la lingua, il suo primo bacio gay, mentre sotto i cazzi si strusciavano eccitati l'uno dall'altro.
Non posso nascondere che dalla voglia lo toccavo e baciavo ovunque, aveva anche un bellissimo culo e non riuscivo a non dargli qualche palpata mentre stavo lì, ma dopo circa 10 minuti mi chiede di uscire, di andare dove si poteva stare meglio, per proseguire il discorso.
Andiamo nella mia camera e ci sdraiamo a letto, finalmente ho la possibilità di succhiargli quel meraviglioso cazzo, era circa 16 cm, non lungo, ma molto grosso e con due belle palle piene di sborra. Lo lecco e lo prendo tutto in bocca, lui spinge e io sopporto lo sforzo con piacere, ma il bello comincia dopo.
Non mi andava di fare sesso anale, ma volevo sentire il suo corpo sul mio, e così dopo averlo leccato tutto dalla testa ai piedi, ci abbracciamo a letto e ci baciamo mentre con il bacino strofino il mio cazzo sul suo. Una sorta di sega frocia all'ennesima potenza, a lui piaceva da impazzire, io ero già pazzo di quella situazione.
Prima io sopra e lui sotto, poi al contrario, poi di nuovo io con la bocca al suo cazzo e le mani sui suoi capezzoli, ma subito dopo ritorno a strusciarmici per tutto il corpo.
Viene dopo tre quarti d'ora abbondanti e perché avevo un appuntamento, altrimenti si poteva restare lì tutta la giornata per quanto era capace di durare a lungo. E dopo essermi venuto sul petto, con la sborra che mi colava ancora addosso mi chiede un ultimo favore, farmi una sega, mi prende il cazzo in mano e spinge su e giù, mi bagno come un animale e lui sorride vedendosi il cazzo nella mano, al momento del mio schizzo non lascia la presa neanche per un secondo e non disdegna il contatto con la sborra con le mani.
Ci salutiamo lì, dopo poco. E dopo diverse settimane non riesco a non farmelo diventare duro a pensare a lui, al suo corpo e alla nostra storia di sesso.
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