Non sono mai stato un grande amante di Grindr, ci avrò scopato solo un paio di volte usandolo, molta più fortuna ho avuto con le chat online e i social network come PlanetRomeo, ma ho voluto dargli un ultima chance per vedere se era stata solo sfortuna.
Era un giovedì mattina di metà Giugno, quindi un giorno come gli altri, e su Grindr mi segnava tanti bei ragazzi nelle mie vicinanze, molti con il fisico atletico e diversi online. Solitamente non riuscivo a concludere perché gli standard dei ragazzi su queste app sono davvero elevate, ma stavolta c'era un contatto che mi aveva convinto a provarci comunque, quello di un ragazzo 29 enne di colore, un bel mastino nero con il fisico scolpito che stava online a soli 300 metri da me.
Gli mando subito un messaggio ed inizia la conversazione in inglese, mi dice di essere della Nuova Zelanda e capisco dal suo inglese ottimo che non mente, non è il classico immigrato che cerca sesso. Capisco che è un turista e allora attacco bottone, mi chiede di andare a casa sua e non me lo faccio dire due volte.
Era appena mezzogiorno quando esco di casa e mi faccio i 5 minuti di strada a piedi per arrivare dove stava lui, un palazzo antico con un sacco di vecchiette all'ingresso. Lo trovo davanti il portone, mi saluta e mi sorride, è un bel tipo anche dal vivo e la sua pelle marrone mi eccita se penso a tutte le aspettative che ho sempre avuto sui neri. Mi scorta fino al secondo piano di quel palazzo ed entro in una stanza carina ma appena arredata, con due letti e una quantità infinita di profumi e oggetti da bagno e per la pulizia intima messi sui tavoli, capisco che si tratta di una sorta di Bed and Breakfast.
Lasciamo la porta aperta e lui mi chiede in inglese se sono pronto, sorrido e rispondo di si, e ci baciamo. Capelli corti e barba, occhi profondi, labbra carnose e il sapore di una qualche caramella ancora in bocca che mi passa con la sua lingua. Bacia bene e nel frattempo mi tocca il culo e cerca di sfilarmi i pantaloni, lo aiuto e mentre mi abbasso sotto lui mi toglie anche la tshirt.
Non perdo occasione e tolgo anche io la sua magliettina, e ne esce fuori un fisico davvero niente male, due bei pettorali con qualche pelo e due capezzoli turgidi che mi osservavano da vicino, impossibile resistere e gli lecco e assaporo un bel po', poi si abbassa i pantaloni e le mutande e tira fuori il suo cazzone. Niente di eccezionale o esagerato, un cazzo normale ma ben profumato, con una cappella molto grossa e due palle invitanti.
Comincio a leccare e succhiare, inebriato dal suo odore di minchia misto a qualche detergente (la pulizia non guasta mai), mi tira su e mi bacia di nuovo e ci stringiamo e ci abbracciamo, mi lecca il collo e io lecco il suo, si abbassa poi e mi succhia il cazzo anche lui qualche minuto, poi si rialza e continuo io a lui.
Mi chiede se ingoio, ma gli dico che preferisco farmi sborrare in faccia, e lui mi accontenta, un bel po' di schizzi caldi mi colpisce sul naso, le labbra e il mento, un altro paio mi riempiono il collo, lo vedo soddisfatto e felice. Mi da addirittura la sua stessa tshirt per pulirmi, lo faccio e lo vedo ancora sorridermi.
Ci baciamo ancora e ancora, io vorrei saltargli di nuovo sopra ma dovevo scappare, lo saluto con un "See you next time", cosa impossibile visto che solo un giorno dopo risulta a ben 300 km di distanza. Però ora non vedo l'ora di mettere ancora alla prova Grindr e le sue potenzialità.

Era appena mezzogiorno quando esco di casa e mi faccio i 5 minuti di strada a piedi per arrivare dove stava lui, un palazzo antico con un sacco di vecchiette all'ingresso. Lo trovo davanti il portone, mi saluta e mi sorride, è un bel tipo anche dal vivo e la sua pelle marrone mi eccita se penso a tutte le aspettative che ho sempre avuto sui neri. Mi scorta fino al secondo piano di quel palazzo ed entro in una stanza carina ma appena arredata, con due letti e una quantità infinita di profumi e oggetti da bagno e per la pulizia intima messi sui tavoli, capisco che si tratta di una sorta di Bed and Breakfast.
Lasciamo la porta aperta e lui mi chiede in inglese se sono pronto, sorrido e rispondo di si, e ci baciamo. Capelli corti e barba, occhi profondi, labbra carnose e il sapore di una qualche caramella ancora in bocca che mi passa con la sua lingua. Bacia bene e nel frattempo mi tocca il culo e cerca di sfilarmi i pantaloni, lo aiuto e mentre mi abbasso sotto lui mi toglie anche la tshirt.
Non perdo occasione e tolgo anche io la sua magliettina, e ne esce fuori un fisico davvero niente male, due bei pettorali con qualche pelo e due capezzoli turgidi che mi osservavano da vicino, impossibile resistere e gli lecco e assaporo un bel po', poi si abbassa i pantaloni e le mutande e tira fuori il suo cazzone. Niente di eccezionale o esagerato, un cazzo normale ma ben profumato, con una cappella molto grossa e due palle invitanti.
Comincio a leccare e succhiare, inebriato dal suo odore di minchia misto a qualche detergente (la pulizia non guasta mai), mi tira su e mi bacia di nuovo e ci stringiamo e ci abbracciamo, mi lecca il collo e io lecco il suo, si abbassa poi e mi succhia il cazzo anche lui qualche minuto, poi si rialza e continuo io a lui.
Mi chiede se ingoio, ma gli dico che preferisco farmi sborrare in faccia, e lui mi accontenta, un bel po' di schizzi caldi mi colpisce sul naso, le labbra e il mento, un altro paio mi riempiono il collo, lo vedo soddisfatto e felice. Mi da addirittura la sua stessa tshirt per pulirmi, lo faccio e lo vedo ancora sorridermi.
Ci baciamo ancora e ancora, io vorrei saltargli di nuovo sopra ma dovevo scappare, lo saluto con un "See you next time", cosa impossibile visto che solo un giorno dopo risulta a ben 300 km di distanza. Però ora non vedo l'ora di mettere ancora alla prova Grindr e le sue potenzialità.
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