L'aver avuto tanti rapporti non significa godere.
Me ne sono accorto a 24 anni, dopo anni e anni passati a prenderla in culo e a farmi riempire la bocca, il vero significato della parola godimento mi è stato chiaro una mattina di novembre.
Su planetromeo ero alla disperata ricerca di sesso, ricerca conclusasi con il messaggio di un ragazzo, 28enne, che come me cercava divertimento. Un giovane professionista bisex con il cazzo duro e l'ufficio vuoto.
180x70 e 19 cm di dotazione, misure interessanti che mi hanno convinto all'incontro.
Neanche un'ora dopo ero da lui, nel suo studio.
La prima cosa che noto è quanto sia bono, meglio che in foto.
Massiccio, intrigante e... PORCO.
Ci sediamo sul divano, iniziamo a parlare e neanche un minuto dopo la sua lingua mi finisce in bocca, bacia benissimo, mi morde le labbra e io mordo le sue, con la mano comincio a spogliarlo, ha proprio un bel corpo.
Gli lecco il collo e a camicia sbottonata mi fiondo sui suoi duri capezzoli, totalmente glabro, lo lecco tutto, si sbottona i pantaloni e me lo mette in bocca.
E' grosso e piacevole, succhio con goduria e nel frattempo mi spoglio, e mentre lo faccio lui mi spinge la testa sul suo cazzo. Entrambi nudi, io sotto di lui.
Lui si siede sul divano e mi sbatte i piedi in bocca, non posso che leccare, e lo faccio.
Poi mi dice di stare in ginocchio e mi sputa, più e più volte, mi riempie la faccia di sputi e aspetto che mi colino per tutto il viso fino alla bocca per ingoiare il frutto della sua bocca, che riassaporo meglio quando mi tira su e mi bacia ancora e ancora.
Pochi minuti dopo si infila il preservativo, mi metto a pecora sul divano e lui tenta di scoparmi.
Lo fa ferocemente, e mi fa malissimo.
Lo sento dentro, lo sento battere, soffro ma resisto. E' il mio dovere.
Poi se lo sfila e ricomincia a comandarmi, sto sdraiato a terra mentre lui mi butta i piedi in faccia, quasi calpestandomi, mi alzo e lui si siede, succhio e godo, poi gli lecco il buco del culo e poi ancora le gambe e il suo bel petto.
Mi ritira in ginocchio e mi chiede di ingoiare, come una puttanella paurosa gli dico di no e allora mi sborra in viso e io mi sborro in mano.
Ci sono voluti anni, ma si, ho finalmente trovato il senso del piacere nell'atto sessuale.
Me ne sono accorto a 24 anni, dopo anni e anni passati a prenderla in culo e a farmi riempire la bocca, il vero significato della parola godimento mi è stato chiaro una mattina di novembre.
Su planetromeo ero alla disperata ricerca di sesso, ricerca conclusasi con il messaggio di un ragazzo, 28enne, che come me cercava divertimento. Un giovane professionista bisex con il cazzo duro e l'ufficio vuoto.
180x70 e 19 cm di dotazione, misure interessanti che mi hanno convinto all'incontro.
Neanche un'ora dopo ero da lui, nel suo studio.
La prima cosa che noto è quanto sia bono, meglio che in foto.
Massiccio, intrigante e... PORCO.
Ci sediamo sul divano, iniziamo a parlare e neanche un minuto dopo la sua lingua mi finisce in bocca, bacia benissimo, mi morde le labbra e io mordo le sue, con la mano comincio a spogliarlo, ha proprio un bel corpo.
Gli lecco il collo e a camicia sbottonata mi fiondo sui suoi duri capezzoli, totalmente glabro, lo lecco tutto, si sbottona i pantaloni e me lo mette in bocca.
E' grosso e piacevole, succhio con goduria e nel frattempo mi spoglio, e mentre lo faccio lui mi spinge la testa sul suo cazzo. Entrambi nudi, io sotto di lui.
Lui si siede sul divano e mi sbatte i piedi in bocca, non posso che leccare, e lo faccio.
Poi mi dice di stare in ginocchio e mi sputa, più e più volte, mi riempie la faccia di sputi e aspetto che mi colino per tutto il viso fino alla bocca per ingoiare il frutto della sua bocca, che riassaporo meglio quando mi tira su e mi bacia ancora e ancora.
Pochi minuti dopo si infila il preservativo, mi metto a pecora sul divano e lui tenta di scoparmi.
Lo fa ferocemente, e mi fa malissimo.
Lo sento dentro, lo sento battere, soffro ma resisto. E' il mio dovere.
Poi se lo sfila e ricomincia a comandarmi, sto sdraiato a terra mentre lui mi butta i piedi in faccia, quasi calpestandomi, mi alzo e lui si siede, succhio e godo, poi gli lecco il buco del culo e poi ancora le gambe e il suo bel petto.
Mi ritira in ginocchio e mi chiede di ingoiare, come una puttanella paurosa gli dico di no e allora mi sborra in viso e io mi sborro in mano.
Ci sono voluti anni, ma si, ho finalmente trovato il senso del piacere nell'atto sessuale.
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